Industria 4.0: che cos’è e perché se ne parla spesso
L’industria 4.0 è un nuovo metodo di produzione che sta rivoluzionando le imprese e il mondo del lavoro, in particolare della manifattura, verso una quarta rivoluzione industriale.
Come tutte le rivoluzioni industriali anche questa sconvolgerà la nostra società in una vera e propria digital transformation, apportando modifiche in molti settori.
Questa nuova tipologia di industria prevede un mix di strumenti tecnologici quali i robot, l’intelligenza artificiale e sistemi tecnologici avanzati che consentono i processi di automazione, informazione, connessione e programmazione, con l’obiettivo di raggiungere maggior efficacia ed efficienza.
Queste aziende saranno sempre più snelle e smart, con tempi di produzione e distribuzione molto brevi, beni e servizi pensati ad hoc e lanciati sul mercato velocemente a seconda delle esigenze del momento e dei trend.
Con questa rivoluzione all’interno delle imprese ci saranno notevoli cambiamenti:
- Un nuovo modo di lavorare e organizzarsi grazie all’aiuto delle tecnologie e dei robot
- La nascita di nuove professioni
- La sostituzione di alcune professioni
- Nuovi bisogni, esigenze e skills richieste nel mondo del lavoro
Quest’ultimo punto è fondamentale, in quanto saranno diverse, rispetto ad ora, le competenze richieste in ambito lavorativo e si privilegeranno abilità come la creatività e la capacità di problem solving, difficilmente sostituibili dalle macchine.
Con questa rivoluzione sono molti i timori e le domande, tra le quali prevale la paura che le macchine e i robot sostituiranno l’uomo. Sarà veramente così?
Non possiamo dirvelo con certezza ma quel che è sicuro è che le macchine svolgeranno un ruolo sempre più centrale con l’avanzare del tempo, agevoleranno molti processi e molte professioni intermedie potranno essere sostituite, ovviamente non tutte!
Quindi il mio consiglio è: rimboccatevi le maniche, informatevi e aggiornatevi per acquisire sempre nuove competenze, siate creativi e trovate nuove idee e soluzioni innovative, e infine non rimanete fermi ad aspettare che qualcuno più bravo di voi, in questo caso le macchine, vi sostituisca.